“Ladispoli è l’unico Comune in Italia che ha detto no ai parcheggi rosa”

Il Faro on line – “Viste le già accese polemiche tra maggioranza ed opposizione, non volevamo entrare in merito alla polemica dei parcheggi a pagamento da poco istituiti: si dice in ‘via sperimentale’ ben sapendo che quando le definiscono  ‘provvisorie’ o ‘sperimentali’ sono già diventate ‘definitive’.

Sono le parole di Walter Augello (Alleanza Consumatori) focalizza l’attenzione sul problema dei posti auto ponendosi alcuni interrogativi: “Per quale motivo la coalizione che guida la nostra cittadina per un provvedimento importante come i parcheggi a pagamento non ha chiesto con un referendum ai cittadini cosa ne pensino? Altra anomalia che abbiamo riscontrato è quella della mancanza di parcheggi per moto, motorini e biciclette. La cosa che ci sembra abbastanza assurda, visto che proprio l’uso delle due ruote contribuisce ad una maggiore fluidità del traffico. A tutto ciò va aggiunto il fatto che si continua a pagare il parcheggio anche nei giorni festivi (forse se non unico caso in Italia, comunque rarissimo), provvedimento che qualcuno a provato a giustificare con la presenza di turisti soprattutto in quei giorni. Beh, se così fosse vista anche l’ultima stagione estiva questa gabella graverebbe, anzi grava quasi esclusivamente sulle spalle dei residenti. Infatti, dovremmo essere ancora alla fase sperimentale che va dal 6 ottobre 2008 al 6 aprile 2009, periodo non certo vacanziero per Ladispoli. Ultimo appunto che volevamo muovere nei confronti di questo provvedimento è quello della mancata istituzione dei ‘parcheggi rosa’. La nostra associazione, qualche tempo fa, aveva promosso questa iniziativa facendo presentare una mozione in consiglio comunale. La mozione è stata prontamente bocciata all’unanimità dal centrosinistra, perché presentata dai consiglieri di opposizione, quindi per un motivo meramente politico. Al contrario, nei comuni limitrofi, ultima Santa Marinella, le amministrazioni si apprestano a istituire questi parcheggi a favore delle donne in gravidanza e delle neo mamme.  Perché anche il comune di  Ladispoli, che purtroppo ha il primato di essere l’unico comune in Italia  ad aver bocciato questo tipo di mozione,  non fa un passo indietro e regala ai suoi cittadini un gesto di civiltà?”.